Nonostante il tragico epilogo di questa elezione del Presidente della Repubblica, è evidente che molti eletti ed elettori dell’M5S e del PD, probabilmente una maggioranza, auspicherebbe un governo effettivo o di scopo PD, M5S e SEL.
I loro eletti potrebbero facilmente addivenire ad un programma e squadra di governo di massima legittimazione democratica verso gli elettori di ognuno dei 2 schieramenti, con chiare priorità di ciò che si intende fare, semplicemente applicando il metodo democratico.
Gli eletti alle camere di M5S e PD, previa approvazione a maggioranza delle rispettive assemblee a scrutinio segreto, si riuniscono in una serie di assemblee congiunte a distanza di pochi giorni in cui:
- Ogni eletto vota per un candidato premier (che vada da Napolitano Bis con richiesta incarico) con una votazione a scrutinio segreto in 2 turni a distanza di pochi giorni con metodo delle Quirinarie, o simile: al primo turno ognuno fa’ un nome, al secondo turno ognuno sceglie fra i primi 10.
- Ogni eletto, a distanza di 1 settimana, vota a turno singolo e scrutinio pubblico il ministro preferito per ogni ministero, a partire da liste di 5 nomi per ogni posizione di ministro redatte dal candidato premier.
- Ogni eletto seleziona e ordina i 10 punti di programma da lui ritenuti più importanti o urgenti, a partire da una lista che semplicemente elenca assieme tutti i punti dei programmi ufficiali del PD e di M5S.
- Il voto degli eletti sarà proporzionato alle effettive percentuali di voto ricevute per evitare squilibri dovuti al premio di maggioranza.
- Se e quando Napolitano si dovesse dimettere, si potrebbe ripetere la procedura 1 per l’elezione del nuovo Presidente.